PROPOSTA SISAV DEI REQUISITI STRUTTURALI ED ORGANIZZATIVI DI UN CENTRO DI RIFERIMENTO PER LA GESTIONE DEI TUMORI VASCOLARI
Il medico prescrittore/responsabile del Centro può essere un
- PEDIATRA/NEONATOLOGO
- DERMATOLOGO
- CHIRURGO (Pediatrico, Vascolare, Plastico)
- CARDIOLOGO PEDIATRA
La struttura deve essere dotata di un reparto pediatrico, un dermatologo, un radiologo e un cardiologo
PRIMO LIVELLO
- Prevede un responsabile del Centro che funge da case manager per i pazienti
- Prevede un’area pediatrica dedicata che comprenda sala d’attesa, ambulatorio, reparto di degenza e DH, gestita da personale infermieristico con
- formazione pediatrica
- Dispone di laboratorio Dispone almeno di eco-color-Doppler per consentire la diagnostica per immagini di base
- Garantisce un livello adeguato di assistenza e la possibilità di gestione delle reazioni avverse
- Favorisce la formazione continua del personale dedicato alle anomalie vascolari con l’obiettivo di implementare la performance e di estendere i requisiti nel tempo
- Disponibile a collaborare con Centri di riferimento di II e III livello
SECONDO LIVELLO
- Prevede un responsabile del Centro che funge da case manager per i pazienti
- Dispone di diagnostica per immagini non invasiva completa (eco-color-Doppler, TC, RM)
- Dispone di un laboratorio di anatomia patologica
- Effettua procedure chirurgiche (su casi non complessi)
- Gestisce il follow-up delle malattie rare vascolari
- Dispone di laser
- Disponibile a collaborare con Centri di riferimento di I e III livello
- Auspicabile lo svolgimento di attività scientifica
TERZO LIVELLO
- Prevede un responsabile del Centro che funge da case manager per i pazienti
- Dispone di radiologia intervenzionale (scleroterapia, embolizzazione)
- Effettua interventi chirurgici anche complessi
- Dispone di laser
- Dispone di un centro SIN e TIN per garantire una rianimazione pediatrica
- Dispone di genetica medica
- Disponibile a collaborare con Centri di riferimento di I e II livello
Auspicabili:
- Disponibilità di un laboratorio per la diagnosi molecolare o di convenzione con un laboratorio per garantire la diagnosi genetica ai pazienti
- Attività scientifica specifica
- Convenzioni o comunque rapporti professionali con Centri nazionali ed internazionali
- I Centri in cui è carente uno dei suddetti requisiti e che gradirebbero essere Centro di riferimento dovrebbero disporre di una convenzione con un Centro di riferimento di III livello.
CONCLUSIONI
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- Il Medico responsabile del Centro deve avere conoscenza completa di tutte le anomalie vascolari. Non si può gestire a pieno e in sicurezza gli emangiomi infantili senza padroneggiare la diagnostica differenziale con le altre anomalie vascolari.
- Gli specialisti devono utilizzare una terminologia corretta e comune adottando la classificazione condivisa a livello nazionale ed internazionale.
- La presente distinzione in tre livelli dei centri di riferimento, per i motivi riportati al punto precedente, è estendibile anche alla gestione delle altre anomalie vascolari.
- Gli specialisti devono rispettare le linee guida e i protocolli operativi della Società di riferimento o di società internazionali quando presenti.